Come per le birre Ale, l’IPA è una birra ad alta fermentazione piuttosto alcolica e luppolata, tradizionalmente prodotta con malti, luppoli e lieviti inglesi. Lo stile originale ha un aroma erbaceo e fruttato, un corpo medio/leggero, un'amarezza decisa ma bilanciata dal dolce dei malti caramellati utilizzati in quasi tutti gli stili inglesi. La maggior quantità di luppolo conferisce a queste birre chiare una maggior aromaticità tendente a sentori erbacei o floreali-fruttati e risultano beverine e molto gradevoli. Tenore alcolico solitamente tra i 5,5 e i 7%.
La versione americana invece, chiamata American Pale Ale o APA, ha un tenore alcolico più alto e una luppolatura più pronunciata, evidente sia in fatto di amertume (francese, significa Amarezza) che di aroma, grazie all'impiego di nuove varietà di luppoli coltivate in America. Il tenore alcolico è tra i 6,5 e i 7-8%.
Le versioni più alcoliche sono chiamate Imperial IPA (o Double IPA), e possono arrivare a oltre il 9% di alcol in volume.
Curiosità:
Le Indian Pale Ale sono nate nel lontano periodo colonialista inglese; i soldati e gli aristocratici della corona britannica d’istanza in India richiedevano a gran voce le Pale Ale inglesi, birre originarie della Gran Bretagna.
Le birre inglesi però, durante i lunghi viaggi in mare per raggiungere la colonia indiana, deperivano a causa dei lunghi tempi del viaggio, la salsedine, il caldo e l’umido delle stive delle navi; nacque quindi la necessità di dare maggior stabilità e capacità conservativa alle birre e il risultato furono loro: le Indian Pale Ale. Birre inglesi Pale Ale destinati ai soldati in India.
Così per renderle più conservabili si aumentò la quantità di luppolo che grazie alle proprietà conservative, al maggior grado alcolico che procurava e alle proprietà medicali assicurava al liquido una buona conservazione nel tempo.
Abbinamenti:
Le American IPA sono birre molto intense, per questo vanno accompagnate a piatti altrettanto strutturati, che non rischino di essere sopraffatti. Certo, non è la birra più facile da abbinare: molti la berrebbero al massimo sgranocchiando patatine, noccioline o altri snack salati, che per inciso stanno benissimo con questa birra, in quanto i cibi salati aumentano la sete e rendono meno amara e più dissetante la IPA.
L’amaro, caratteristica fondamentale delle IPA di tutto il mondo, è ottimamente bilanciato, oltre che dal sale, dal dolce e dall’umami. L’amaro inoltre enfatizza i sapori speziati e in particolar modo le note piccanti del peperoncino. L’acidità e la carbonizzazione, sempre evidente, rendono le IPA ottime “pulitrici di palati”, che ben si accompagnano a piatti grassi o affumicati, mentre il caramello del malto esalta il lato più dolce dei piatti.
La nota amara ma bilanciata e il sentore erbaceo e floreale, con il retrogusto agrumato le rendono una bevanda perfetta per accompagnare dolci e piatti leggeri. Provatele con biscotti speziati, torte al cioccolato o al caramello oppure con formaggio, formaggi di media stagionatura meglio di latte di mucca, formaggi erborinati,, una cacio e pepe e piatti di pesce pesce bianco e crostacei, carni bianche leggere o prosciutto dolce. cibi fritti, come le ali di pollo fritte alla maniera di Buffalo o il Fish & Chips. Altro accostamento ricorrente è quello con i cibi speziati ed esotici. La cucina indiana, quella thailandese, vietnamita o messicana. Favolosa con le carni, soprattutto arrosto, cotte alla brace o alla griglia, Ottima è anche con salumi, dal prosciutto crudo al salame, dalla coppa alla pancetta affumicata.